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L'Essenza dell'Attore

Workshop diretto da Natalia Florenskaia,

una degli eredi dell'autentico Stanislavskij

 

UN WEEKEND AL MESE 
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da definire

 

Workshop per Attori diretto da Nataliia Floreskaia, dedicato all'autentico Stanislavskij. Ad affiancare la regista e attrice russa, Adriano Saleri, con il lavoro sulla voce.

Il percorso, rivolto ad Attori esordienti o emergenti, prevede due giornate di lavoro full immersion sul palco dello storico teatro romano.

 

 

 

 

AUTENTICO STANISLASKIJ

 

Perché Stanislavskij è importante nell'approccio al lavoro dell'attore - a prescindere dal paese e dalla cultura?

"Il mio scopo non è insegnarvi a recitare, il mio scopo è aiutarvi a creare un uomo vivo da voi stessi"

“Il Metodo non è un manuale di consultazione, è tutta una cultura, sulla quale bisogna crescere e formarsi per anni. Non serve sgobbare, bisogna assimilarla, in modo che entri nella carne e nel sangue, che diventi una seconda natura.” 

- Konstantin Stanislavskij

 

Stanislavskij ha studiato teatro  e le sue leggi per tutta la vita.  Lui stesso era contrario a chiamare i suoi libri, appunti, diari, pensieri, conclusioni  e consigli  "Metodo", sottolineava che non ha mai voluto sistematizzare l'esperienza dei veri grandi attori ma voleva comprendere.

Stanislavskij sempre correggeva qualcosa, modificava, integrava nel suo lavoro, i suoi testi scritti.

Eppure tutti conoscono solo 2 dei suoi libri tradotti : "Tradure - tradire"

e "il sapere si passa di mano in mano".

L'insegnamento come il teatro  - una categoria: solo qui e ora.

Vi invitiamo a fare questo percorso insieme a me, docente di recitazione, allieva degli allievi di Stanislavskij nel suo teatro, per comprendere il segreto di una recitazione convincente e vera  con "Il Metodo di Stanislavskij", ovvero: unità del mentale e del fisico nel lavoro dell'attore - formazione di qualità psicologiche e fisiche.

Nataliia Florenskaia

 

 

In Programma:

  • Rilassamento
  • Attenzione e Concentrazione
  • Memoria sensitiva
  • Improvvisazione psicologica
  • Improvvisazione sullo stato psicologico del Personaggio
  • Fantasia e Immaginazione
  • Dizione 
  • Lettura espressiva

 

 

DIZIONE E LETTURA ESPRESSIVA

La voce è uno degli strumenti fondamentali dell'Attore, oltre che di ogni essere umano.

Il lavoro diretto da Adriano Saleri ha l'obiettivo di mettere a conoscenza e in pratica tutti gli elementi che abbiamo a disposizione per un'esposizione chiara, efficace e gradevole (nel parlato e nella lettura) e per una pronuncia corretta in lingua italiana. Il percorso proposto fornirà maggiore consapevolezza del proprio modo di parlare e leggere ad alta voce.

 

Lavoro su:

- accento tonico e fonico

- accento semantico

- S e Z sorda e sonora

- difetti di pronuncia e gruppi consonantici difficili ( suoni GL etc..)

- analisi della ragione per cui un modo di parlare risulta dialettale o regionale

- tono e volume

- ritmo e pause

- rendere espressivo un brano da leggere ad alta voce

 

   

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Il workshop è a numero chiuso ed è prevista una selezione su c.v. e colloquio conoscitivo. 

 

Per info e iscrizioni contattare la segreteria del Teatro Ivelise segreteria@teatroivelise.it o chiamare lo 06.89527016

OPZIONI DI ISCRIZIONE:

  • gli attori partecipanti possono iscriversi all'intero workshop
  • gli attori partecipanti possono iscriversi alle singole giornate
  • è permesso partecipare anche solo come uditori 
insegnante adriano saleri

Nataliia Florenskaia
Attrice e Insegnante

 

Nataliia Florenskaia  dopo un primo percorso filologico, entra al VGIK, l'Accademia Statale Russa di Cinematografia di Mosca,  e parallelamente agli studi lavora in varie produzioni in tutta l'Unione Sovietica. Conseguita la laurea, prosegue gli studi continuando a mantenere la sua professione di attrice sia per il cinema, che per la televisione e per il teatro, fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di docente di Recitazione ed arte drammatica.

Giunta in Italia, conduce stage intensivi su “I particolari del lavoro dell’attore davanti alla cinepresa” e“Recitazione secondo il metodo di Stanislavskij”, replicandoli e perfezionandoli di anno in anno date le numerose richieste.
In parallelo all’attività di insegnamento si dedica alla recitazione come attrice per il cinema, la
televisione e il teatro, alla regia e alla sceneggiatura di quattro film realizzati in Russia.
Al cinema e in televisione interpreta il personaggio principale in film, quali “Operazione Salamandra”, per la regia di Mikeladze nel 1983, “Poltergeist” per la regia di B. Gorbunov nel 1991, “Parabola dell` Antico Testamento” nel 2011, “Ultima speranza” nel 2011.
Recita in teatro in Russia, portando in tournee “Due sull’altalena” di William Gibson e un adattamento teatrale di “Dodes’ka-den” di Akira Kurosawa, “Delitto e castigo” di F. Dostoevskij, “Amleto” di W. Shakespeare.
In Italia nel 2001 porta in scena “La voce umana" di Cocteau.
Cura la regia di diversi spettacoli in Italia tra quali: “La bottega del caffè” di Goldoni, “La signora con il cagnolino” di Cekov, “La favola della mia vita” di Andersen.


insegnante adriano saleri

Adriano Saleri
Attore e Insegnante

 

Si laurea con lode nel 2002 all’Università di Roma “La Sapienza” in Lettere e Filosofia. 
Dopo aver debuttato in teatro nel 1998 con lo spettacolo “Il giardino d’infanzia di Riki” di David Grossman, diretto da Stefano Viali, studia come attore al Centro Sperimentale diCinematografia, seguendo i corsi di docenti come Lina Wertmuller, Giancarlo Giannini e Paolo Sorrentino, e si diploma nel 2005. Proprio nel 2005 è protagonista del cortometraggio “Nature: Consuelo”, regia di Carlo Pisani e con la supervisione artistica di Paolo Sorrentino, all’interno del cui workshop al CSC nasce questo corto. Il corto viene presentato nel 2005 al Festival di Venezia nella sezione “Corto Cortissimo”. 

In teatro è diretto da Pierpaolo Sepe, Piero Maccarinelli (nell’ultimo testo teatrale di Tullio Kezich, “Il romanzo di Ferrara” dalle opere di Giorgio Bassani), Emanuela Giordano, Sergio Pierattini, Giles Smith (“In the forest” presentato nel 2012 al PAM Festival di New York), Peter Stein nell’opera lirica “Il naso” di Shostackovic al Teatro dell’Opera di Roma (nell'unico ruolo recitato in lingua russa presente nell'opera).

Per la televisione ha lavorato in diverse serie televisive come “La squadra 8” e “Romanzo criminale-La serie”, "Distretto di polizia 6", "Margarita Nazarova" (First Russian Channel) e recentemente nella serie attualmente in preparazione per Netflix "Suburra" diretta da Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi. In cinema, tra i vari, ha lavorato nel film “Venti sigarette” diretto da Aureliano Amadei (premio controcampo al Festival di Venezia 2010) e "7/8", regia di Stefano Landini. Nel 2013 prende parte come attore al film  “Procession”, diretto da Clemens Von Wedemayer e presentato all’interno della mostra “The Cast” al Museo Maxxi di Roma, nel 2016 al film “Moderation” diretto da Anja Kirschner e presentato al Festival di Berlino 2016.

Da anni svolge in Italia attività di insegnamento e di creazione di spettacoli in ambito didattico presso diverse strutture e centri di formazione ( tra gli altri NABA di Milano, Kairos Teatro, Playhouse, Cassiopea Teatro, Teatro Ivelise, Officina Teatro, Ygramoul Teatro, Vision Academy, "The artist" di Velletri) con corsi di teatro, recitazione, dizione e corsi per registi di direzione degli attori.

E' anche traduttore  di testi teatrali dal francese e nel 2014 ha curato una nuova edizione dal francese per Dino Audino Editore de "Il paradosso dell'attore" di Denis Diderot.

 

Ha inoltre tenuto seminari di Storia del Teatro e Storia del Cinema presso diverse Associazioni Culturali del Lazio e di altre Regioni italiane e organizzato Rassegne di cinema contemporaneo o classico, con particolare attenzione al cinema russo e dell’Est Europa.

Dal 2015 collabora come attore con Project xx1 alla realizzazione di esperienze di teatro immersivo con progetti come "Augenblick-L'istante possibile" e "La Fleur-Il fiore proibito" diretti da Riccardo Brunetti.

E' anche traduttore  di testi teatrali dal francese e dall'inglese. Nel 2014 ha curato una nuova edizione dal francese per Dino Audino Editore de "Il paradosso dell'attore" di Denis Diderot e nel 2018 ha tradotto per CuePress "The Total Film-Maker" di Jerry Lewis.

 

Ha debuttato come regista nel mese di aprile 2019 presso il Teatro Studio Uno con lo spettacolo "I miei soldi".

 

PUBBLICAZIONI

"Il Paradosso sull’attore" (traduzione dal francese) di Denis Diderot con una prefazione di Jacques Coupeau, Dino Audino Editore, 2014.