SEMINARIO SULLO STUDIO DEI SAGAT
con musica dal vivo

Il Seminario dedicato allo studio dei Sagat, diretto da Silvia Petri, è un evento unico, open level, con musica dal vivo, direttamente sul palco dello storico teatro romano. Un'esperienza rivolta alle ballerine di danza orientale, e non solo, che vogliono mettersi alla prova imparando a danzare al suono dei propri cimbali.
La danza è trasposizione fisica della musica e la ballerina può essere al contempo uno strumento musicale, divenendo i Sagat un vero e proprio prolungamento delle sue dita, animando il proprio corpo danzante sui ritmi da lei stessa prodotti. Al suono dei cimbali si fonderà la darbuka di Sherif Fares, percussionista di origini egiziane e noto musicista del panorama romano.


PROGRAMMA

Prima Parte
Musica
La prima ora sarà dedicata allo studio della tecnica dei sagat, focalizzando le due figure principali: il galoppo ed il maqsoum.

Seconda Parte
Danza
Nel corso della seconda ora, animata dalla darbuka di Sherif Fares, viene applicato sulla danza quanto appreso nella prima parte del seminario. Le coreografie permetteranno apprendere e consolidare il coordinamento del movimento delle mani, e quindi il suono dei sagat, con il proprio corpo danzante.

 

PROSSIMO SEMINARIO IN PROGRAMMA

SEMIARIO SULLO STUDIO DEI SAGAT

Sabato 27 aprile 2024, dalle 13 alle 15

 


Silvia Petri
Performer, Insegnante di Danza Orientale e Percussionista

 

Inizia il suo viaggio nel mondo mediorientale nel 2011,all'età di 22 anni, quando scopre la danza orientale e se ne innamora perdutamente, cominciando una ricerca costante e frenetica

che la porterà ad approfondire ogni aspetto legato a questo linguaggio tipico dell'Egitto e diffusosi poi nel resto del mondo. Studia con maestri di fama nazionale ed internazionale che la portano ad apprendere svariati stili, dal raqs sharqui più puro, alla tribal fusion, fino ad approdare al folklore egiziano. Consapevole che "la danza è trasposizione fisica della musica", presto si avvicina alla percussione araba, dapprima ai sagat (cimbali utilizzati e in danza dalla ballerina stessa e in musica) i quali diventano un vero e proprio prolungamento delle sue dita, successivamente al doff (tamburo a cornice) ed infine alla darbuka (tamburo a clessidra tipico del mondo arabo), consolidando la sua convinzione relativa alla necessaria inscindibilità che sussiste tra l'arte della danza e quella della musica. Ad oggi è membro dell'"Ismail Oriental Dance" (nuova formazione),gruppo creato e diretto dal maestro Saad Ismail, pioniere della danza orientale in Italia; si esibisce come ballerina e musicista in occasione di eventi privati e manifestazioni artistico-culturali ed insegna danza e percussioni arabe.

Dal 2022 insegna ne L'ècole de danse orientale del Teatro Ivelise.