La Nouvelle Saison   2018 - 2019

Programmazione

VENERDI 5 E SABATO 6 OTTOBRE  ORE 21.00

Mamma son tanto felice perchè

Di e con Angelica Bifano

Collaborazione alla messa in scena Giovanni Battista Storti
Disegno luci Federico Calzini

 

Nel silenzio di una domenica sera, Delfina ripercorre con il corpo e con la mente una storia appena terminata, ciò che prima aveva, ciò che è stato e ora non è più. È una recita per combattere la solitudine, è un drammatico bisogno di sentirsi ancora viva, necessaria, di parlare per non sentire il silenzio che la circonda, di trattenere gli affetti familiari e colmare il vuoto che questi lasciano quando la vita decide di portarli lontano.

“Cosa comporta non accettare l’assenza?” “Quanto tempo serve per elaborare un lutto?” “È possibile ricominciare una nuova vita a cinquant’anni?”

La figura femminile in primo piano intende parlare e mettere in risalto una società matriarcale in cui la donna è responsabile, custode e giudice della casa, caratteristica ancora presente in Sud Italia. Tre generazioni di donne, un secolo di storia grazie a tre personaggi: una Mamma, la figlia Delfina e la nipote Alice. Il passato, il presente e il futuro prendono corpo e dialogano mostrandoci preoccupazioni, necessità e desideri di tre donne attraverso la saggezza popolare di un’anziana donna di campagna, la praticità di una donna in carriera e l’imprevedibilità di una bambina. 

VENERDI 12 OTTOBRE  ORE 21.00

Ella ed Io

Di e con Fabrizio Pinzauti e Teresa Tanini

 

È un paziente speciale, depresso e molto infelice ma anche pieno di sorprese, il Dio dello spettacolo.

Ella ed Io, liberamente tratto dall’opera Oh Dio Mio! di Anat Gov e interpretato da Fabrizio Pinzauti e Teresa Tanini.

La psicologa Ella riceve un misterioso paziente con un urgente bisogno di aiuto, il Signor D. Dopo pochi minuti di seduta, Ella si renderà conto che si tratta niente meno che di Dio, alla ricerca di una cura per una depressione che dura, giorno più giorno meno, da duemila anni.

Ella ed Io. è una divertente, arguta e toccante commedia, pervasa nella migliore tradizione yiddish da un umorismo sagace, che pone interessanti domande sulla natura della divinità: un'avventura che travalica il reale e, usando l'extra-ordinario, si interroga sul quotidiano e sul possibile. Viaggiano nella pioggia e nel sole. Momenti di assenza, vite che si perdono , vite che avanzano. La fine contiene un nuovo inizio, un ciclo che riprende.

SABATO 13  E DOMENICA 14 OTTOBRE  
ORE 21.00

Chi?

Di Danilo Ferrin

con

Danilo Ferrin, Emanuela Ulpiani, Giustina Dimonda e Sarah Germanà.

 

“Chi ?” racconta per immagini, emozioni, suggestioni interiori. Non segue una struttura narrativa tradizionale , ma evoca ambienti, avvenimenti, situazioni, sviluppando una logica circolare che alterna momenti surreali a momenti quotidiani.

Il titolo “Chi?” suggerisce  l’assenza di definizione nei personaggi e la domanda  di quale presenza sia immaginabile oltre il senso delle loro azioni. Non ci sono personaggi in realtà.

Ogni momento è una ricerca dell’incerto nel certo, un abbandono del particolare per l’insieme, una metafora che dilata il tempo.

Un tempo indefinito dove vediamo gesti, azioni quotidiane , esseri umani: donne stendere panni, ragazzi lavarsi, un uomo che prevede il futuro. Corpi, in uno sfondo onirico , esprimono suggestioni ed emozioni sul senso delle cose. In una città,  dei ragazzi  chiedono l’elemosina , un uomo e delle donne li raggiungono. Brevi momenti di vita . Un ragazzo canta una canzone. Viaggiano nella pioggia e nel sole. Momenti di assenza, vite che si perdono , vite che avanzano. La fine contiene un nuovo inizio, un ciclo che riprende.

 

SABATO 27 OTTOBRE  ORE 21.00

Non Solo Note

Di Brunella Caronti

con

Brunella Caronti, Elena Caliciotti, Alessio Ferrucci, Davide Poggioni e Santina Amici al piano

 

Note suonate e cantate, lette e recitate… Profonde, emozionanti, leggere e divertenti, per uno straordinario viaggio nel tempo. Cantanti, attori e musicisti su e giù per il ‘900, da quando musica e parole si ascoltavano per radio…

 Vi aspettiamo per trascorrere con noi un’allegra serata al ritmo di musica e parole!

 

GIOVEDI 8- VENERDI 9 - SABATO 10 E DOMENICA 11  NOVEMBRE ORE 21.00

STANZA 101

Di Pamela Parafioriti

con

Federica Cacciamani, Alessia Bonsignore, Elena Stabile e Marialuisa D'Avella

 

Quattro donne rispondono ad un annuncio di lavoro e si ritrovano in  una fredda una sala d'attesa,  tutte con sogni e  aspirazioni diverse.

In un mondo, quello di oggi, dove le donne sono ancora in cerca di una definizione, dove stanno imparando a conciliare le proprie aspirazioni lavorative con quelle familiari,  dove alcune hanno bisogno di un uomo per sentirsi sicure, altre che per Amore che tradiscono sè stesse. Donne non  solo 'angeli del focolare' ma anche ciniche, arriviste e arrabbiate.

Un testo che nasce dall' esigenza di mettere nero su bianco le nostre debolezze, paure, sogni speranze e aspettative, dove non sempre è tutto rosa, ma colmo di sfumature. Uno sguardo ironico e disincantato di donne che hanno deciso di mettere in gioco sè stesse. 

 

GIOVEDI' 15  NOVEMBRE ORE 21.00

NELLA MIA TESTA

Stand - up live show!

Di Giorgio Conese

con

Giorgio Conese

                                  

Giorgio Conese sale sul palco del Ivelise per uno spettacolo comico ricco di osservazione feroci e crude.
Niente camicia, né filtri, né problemi. In questa epoca folle, dice le cose come stanno ma cercandone il
lato divertente. Non importa che tu sia potente o vulnerabile, se entri nella sua testa ti sarà difficile
uscirne”

 

VENERDI 16 - SABATO 17 E DOMENICA 18  NOVEMBRE ORE 21.00

SOLE 

Di Annalisa Elba
Regia di Simone Ruggiero

con

Giorgia Masseroni e Sara Religioso

                                  

Tea e Zoe aspettano, sopra un terrazzo desolato, gli ordini di qualcuno, le prime luci dell’alba, l’ora giusta per portare a termine una misteriosa missione. L’attesa si riempie di un vuoto dialogo tra le due giovani, uno scambio irrazionale di idee ed emozioni che si fa presto pigro scontro tra due donne molto diverse: è stata Tea la prima a lasciarsi coinvolgere in questo strano incarico, affidatole da un uomo conosciuto in rete e del quale si è invaghita. Zoe l’ha seguita perché priva di un’identità propria, convinta di poter esistere solo in veste di sostegno dell’altra. Qualcuno si intromette nel discorso attraverso provocatori messaggi che appaiono sul pannello solare, unica presenza estranea sulla terrazza. Una serie di inspiegabili eventi trasforma, così, il paradossale battibecco a due in uno scontro tra le personalità di una stessa donna, portavoce della crisi d’identità e del senso di solitudine propri della generazione dei Millennials, trentenni d’oggi.

SABATO 24 NOVEMBRE
ORE 21.00

CONCERTO ACUSTICO 

JAZZ IN THE THEATRE

CON VALERIA RINALDI E THE SWING REACTOR

di Giuseppe Ricciardo

 

con

Valeria Rinaldi -  voce

Piercarlo Salvia - sax e clarinetto

Luca Filastro - piano

Alberto Botta - batteria

Giuseppe Ricciardo - sax tenore e arrangiamenti

                                                                                    e con

                                                                              Denise Patané - dancer

                                                                              Danilo Muscarà - dancer

 

Valeria Rinaldi and the Swing Reactor Show. Nuovo appuntamento con Jazz in the Theatre!

L'evento propone un connubio eccezionale con Valeria Rinaldi and the Swing Reactor Show. Un tripudio di meravigliosa musica swing, condita da spettacolari coreografie di danza e Tip Tap che fanno da filo conduttore al concerto che, tra celebri brani della Tradizione jazzistica di Broadway e arrangiamenti originali, propone un'ora di divertimento assicurato.

DOMENICA 25 NOVEMBRE  ORE 20.00

La Maison de Lolà

Coreografie di Lola Lustrini
Regia di Brenda Monticone Martini

con

Lola Lustrini, Valeria Rinaldi, Adriano Saleri
Special Guest Claudio Melonie e Samuele Briatore
 

La maison de Lolà è il format di varietà più frizzante del Teatro Ivelise,  una miscela esplosiva fatta di: Burlesque, Boylesque, Cabaret e musica dal vivo! Ad accogliere gli ospiti nel salotto della Maison, saranno personaggi bizzarri, un po francesi, di altre epoche: il custode e la padrona di casa, artisti stravaganti provenienti da tutto il mondo e special guest della serata. Tra gli ospiti speciali  gli Allievi dell'Academiè dell'Ivelise, che avremo il piacere di conoscere, scoprire, in tutte le sfumature di rosa e azzurro!

Il salotto della Maison sarà un logo magico per vivere storie di personaggi incantevoli e viaggiare tra le piume e l'ironia del favoloso mondo del Burlesque, Boylesque e della musica di altri tempi, come il jazz e lo swing.

 

29 NOVEMBRE - 2 DICEMBRE

IveliseCineFestival IV Edizione

 

Direzione artistica Brenda Monticone Martini

Coordinamento Artistico Chiara Del Zanno

Coordinamento Amministrativo Miriam Bocchino

 

IveliseCineFestival giunge quest’anno alla sua IV edizione.

Il festival di cortometraggi e documentari, prodotto dal Teatro Ivelise e dall’Associazione Culturale Allostatopuro, patrocinato da ACSI, Metis Teatro e organizzato in collaborazione con il Nuovo Teatro Kopò e il Caffè Letterario Mangiaparole, si articolerà in quattro giornate, dal 29 novembre al 2 dicembre 2018.

Nelle prime tre giornate si svolgeranno proiezioni parallele della programmazione delle opere in concorso, mentre la serata di domenica 2 dicembre sarà dedicata alla premiazione delle opere vincitrici con, a seguire, la tavola rotonda di “chiusura festival”, tra finalisti, vincitori, addetti stampa e membri della giuria.

 Grazie al grande successo ottenuto negli scorsi anni, Teatro Ivelise porta avanti con questa IV edizione il filo conduttore che ne ha caratterizzato finora il format, perseguendo l’obiettivo principale di creare, attraverso l’arte, una rete di incontro, dialogo, condivisione tra cineasti e spettatori. Altro importante obiettivo è quello di offrire visibilità agli artisti emergenti, valorizzandone le opere e i percorsi individuali.

A tal fine, Teatro Ivelise ha consolidato negli anni collaborazioni con importanti realtà del panorama artistico capitolino, promuovendo una vera e propria connessione sinergica in via di espansione, attraverso la quale verrà garantita una proiezione parallela dell’intera programmazione anche in altre sedi della capitale. Ad ospitare il festival anche per questa IV edizione: il Nuovo Teatro Kopò, il Caffè Letterario Mangiaparole e l’Associazione Culturale Metis Teatro.

GIOVEDI 6 - VENERDI 7 - SABATO 8 DICEMBRE ORE 21.00

Villaggio Dachau - La vacanza de mi'nonno

Di e con Simone Giacinti
Regia di Ludovica Bei
Scene e costumi di Lorena Curti

Partecipazione musicale di Valentina De Giovanni e
Gabriele Elliot Parrini 

 

Cesare è un giovane ragazzo che tutti i giorni frequenta le strade di Borgo Pio con la sua combriccola di amici. In una Roma dilaniata dalla guerra l’unica cosa che salva un gruppo di scapestrati è il divertimento. Ma è proprio per  un gioco finito male che il giovane Cesare viene portato a Dachau dove inizia la sua vacanza in questo villaggio turistico un po’ particolare. Tra compagni di viaggio, amici e giochi aperitivo la vita di Cesare scorre veloce. Nel villaggio tutto fila liscio ed una costante accompagna le giornate dei vacanzieri: il cibo. Si mangiano sempre e solo patate. Questo poco importa, l’importante è divertirsi. Ad un certo punto però, l’arrivo di ospiti inattesi, mette fine alla vacanza di Cesare ed al suo divertimento.  

VENERDI' 21 DICEMBRE ORE 21.00

Jazz in the Theatre - Sisters

 Con

Valeria Rinaldi voce

Stefania Patanè voce

 

Silvia Manco pianoforte

 

Divertimento, passione, condivisione sono sono le parole chiave di “Sisters”: due straordinarie voci del panorama jazzistico Italiano, presentano un concerto raffinato e coinvolgente, sfruttando le diverse sonorità del duetto vocale jazz, sia interpretativo che strumentale.  

Le due vocalist ripercorrono alcune tappe fondamentali nella storia dei Vocal Jazz Duets, aprendo il repertorio anche ad arrangiamenti orginali di brani più moderni ed alternando la musica a racconti e momenti di interazione con il pubblico.  Ad accompagnare il viaggio al pianoforte Silvia Manco, la terza “sister”, che interagisce con le due voci, sostenendole grazie all'eleganza della sua musicalità ed alla magia del suo tocco inconfondibile.

 

SABATO 26 GENNAIO ORE 21.00

Virginian

Regia di Fabrizio Pinzauti

Con

Fabrizio Pinzauti

 

Tratto dal romanzo 900 di Alessandro Baricco.

"Non sei fregato veramente finchè hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla."

Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardi, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché.

Il libro è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film La leggenda del pianista sull'oceano.

VENERDI' 1 E SABATO 2 ORE 20.30 E DOMENICA 3 FEBBRAIO ORE 17.30

Anfotero

Scritto e diretto da Giorgio Volpe

con

Deialnira Russo,

Giorgio Volpe

e la voce di Camillo Grassi

 

Anfotero è un insieme di frammenti di vita quotidiana che Andrea e Lorenzo raccontano interpretando le varie situazioni presentate dallo spettacolo. Un racconto di crescita, fatto di incontri, difficoltà, cose belle e altre meno piacevoli. Questi frammenti di vita quotidiana puntano a far emergere alcune fra le tante realtà individuali che costituiscono l’ampio ventaglio della diversità. “La diversità è un valore, non un fastidio da nascondere o, peggio, da negare” (Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia): questo è il concetto che Anfotero mira a diffondere.

DOMENICA 17 FEBBRAIO ORE 19.00

Jazz in the Theatre -
Valeria Rinaldi Swing Trio

 Con

Valeria Rinaldi - voce

Adriano Urso - pianoforte 
Alessio Urso - Contrabbasso 

 

Concerto che trasporta il pubblico nell’incantevole atmosfera della Swing Era, con eleganza ed ironia due pilastri del jazz tradizionale, Adriano Urso ed Alessio Urso accompagneranno Valeria Rinaldi nell’esecuzione di alcuni dei più bei brani cantati da interpreti di spessore come: Peggy Lee, Billie Holiday, Martha Tilton, Rosemery Clooney, Maxine Sullivan, June Christy, Nat King Cole, Frank Sinatra, Ella Fitzgerald.

DOMENICA 24 FEBBRAIO ORE 21.00

Mi chiamo Agata

Produzione del Laboratorio D’Arte Etoile -S.M. di Licodia – Catania.

Drammaturgia e regia di Lina Giuffrida.

In scena Elisea Bontempo,

Lina Giuffrida.

 

Tre donne, tre storie diverse ma accomunate dal fenomeno/piaga della violenza e dal nome “Agata”.

Agata è anche il nome della Santa protettrice della città di Catania, venerata moltissimo dai Catanesi. Sullo sfondo delle tre storie e a fare da legame è la vicenda di Sant’Agata. La figura di Agata non è soltanto la giovanissima vergine che si consacra a Dio e si immola al suo carnefice – il Proconsole romano Quinziano che la vuole per se costringendola ad abiurare al Cristianesimo - ma è soprattutto il simbolo di tutti i perseguitati, di tutti coloro che pagano con la vita il diritto ad esigere la propria libertà di pensiero e a mettere in pratica i propri ideali. Le tre attrici in scena raccontano (e si raccontano) tre vicende umane drammatiche, mettendo in luce gli aspetti di questo terribile fenomeno a volte “quotidiani”, a volte inimmaginabili e imprevedibili, interpretando più personaggi in prima persona, con ironia, leggerezza e autenticità, dando vita anche a momenti di teatro danza.

 

SABATO 16 MARZO ORE 21.00

DOMENICA 17 MARZO ORE 18.00

Uscita di Emergenza

di  Manlio Santanelli

Con  Davide Fasano e Valerio Villa

 

Uscita d’emergenza, la prima e la più conosciuta opera di Manlio Santanelli racconta la storia di Cirillo e Pacebbene, ex suggeritore di teatro il primo, ex sacrestano il secondo. Due uomini diversi, ma in fondo simili, che per motivi differenti rimangono da soli, senza un tetto sotto cui vivere, accompagnati solo dai bei ricordi del tempo passato; così si ritrovano a vivere insieme in un quartiere disabitato di Napoli, poiché colpito dal terremoto, o meglio, dal bradisismo. Questa casa e questo quartiere diventano la prigione dalla quale non riescono ad uscire, dietro ripetuti e ingannatori tentativi di abbandonarla, trattenuti dalla nostalgia per un passato che non può ritornare. Solitudine, incomunicabilità tra gli esseri umani e precarietà dell’esistenza stessa, temi ricorrenti della produzione santanelliana, prendono vigore in questo spettacolo dove, attraverso lo svuotamento delle parole e dei dialoghi, che sembrano non avere significato alcuno, si vuole riflettere il senso di svuotamento della società dai valori e dalle tradizioni. Nello stesso tempo, però, questi dialoghi surreali lasciano spazio a una comicità, tipica della scrittura di Santanelli, che rende un po’ più sopportabile l’atmosfera di sospensione, di attesa che attraversa la pièce teatrale. Il bradisismo, protagonista anch’esso dell’opera, sta a simboleggiare la devastazione che ha colpito gli antichi equilibri che sorreggevano parole, affetti e azioni. I due protagonisti, attraverso il loro sfogo, tentano un’uscita d’emergenza da questa devastazione. Riusciranno, però, rimpianti, gli equivoci e le recriminazioni del passato a consentire il superamento di questa empasse o ad aver la meglio sarà il trionfo del vuoto quotidiano, senza lieto fine.

 Non c’è più religione, non c’è più teatro, non c’è più città.

VENERDI' 22 MARZO ORE 21.00

Jazz in the Theatre

Omaggio ad Ella Fitzgerald

 Con

Valeria Rinaldi  voce

Luca Filastro Pianoforte

 

“Omaggio ad Ella Fitzgerald”

In Italia veniva chiamata Mamma Jazz, Ella Fitzgerald è la voce del jazz, colei che con le sue 3 ottave di estensione vocale ha affrontato un vastissimo repertorio, 14 Grammy Awards e circa 70 Album incisi. Tra le tante collaborazioni i due musicisti rivisiteranno quella con Oscar Peterson e Louis Armstrong nell’Album del 1956 Ella&Louis e del 1957 Ella&Louis Again.

 

 

SABATO 23 MARZO ORE 21.00

DOMENICA 24 MARZO ORE 17.00 e ore 21.00

LORO SONO MIE,

E IO SONO M...

Di e con  Alessandra Vagnoli

Regia  Angelita Puliafito

Musiche Marco Olivieri

Voce Off Alberto Bognanni

 

Lei: Affascinante, brillante, brava Donna, discreta, indipendente, intelligente, generosa, riservata, simpatica, ben stipendiata, e …

 Lui: Ammaliatore, buongustaio, fascinoso, gentile, intelligente, narcisista, precario, simpatico, socievole, suadente, e …

 E’ difficile che Lui si metta nei panni di Lei, facile è il contrario. Soprattutto quando sono abiti ampi, colmi di estreme attenzioni. Quelle che lacerano e annientano, senza tagliare, lentamente …

VENERDI' 5 APRILE ORE 21.00

Jazz in the Theatre

Con

Valeria Rinaldi  Voce

Leonardo Borghi  Pianoforte

 

Sottolineare le sfumature, raccontare la bellezza di sottili passaggi musicali, impreziosire le parole per mezzo dei molteplici colori, e dei giochi ritmici della voce e del pianoforte, è la vocazione e l’intento del progetto. Un lavoro che prende come modello la tradizione ed arriva fino ai giorni nostri, alla ricerca di quel senso creativo che ha caratterizzato l’opera dei grandi compositori della storia della Jazz.

GIOVEDI' 11 APRILE ORE 21.00

 

Elisabetta Sbrolla in concerto

Simone Di Cataldi  Pianoforte

Alessio Brugiotti  Batteria

Valeria Progiotti  Tromba

Maria Giovanna Sbrolla, Chiara Dragone e Valentina Giulia Coriste

 

Elisabetta Sbrolla propone, sul palco del Teatro Ivelise, il suo concerto acustico indipendente e ricco di armonie. Tra canzoni originali, inediti e cover da non perdere.

 

 

SABATO 13 E DOMENICA 14 APRILE ORE 21.00

Parola d'ordine: disordine

Spettacolo di e con Silvia Saponaro.

Musiche composte ed eseguite da Giulia Antoniotti.

Una produzione ShockArti.

 

 

Un viaggio attraverso la comicità del dramma: una vita in overdose di pensieri. Un fiume in piena con giochi di parole e calembour che trascina nell’intricato mondo della mente.

 

“Parola d’ordine: disordine” è una finestra che affaccia sul caos, dove emozione e sentimento hanno la meglio sulla razionalità. Una comune giornata di continui conflitti interiori raccontata attraverso il pensiero di una giovane donna. Il crescente desiderio di fuggire da questo flusso incontrollabile di parole e significati, che governa azioni e stati d’animo, non riesce a trovare realizzazione. Un monologo comico che immerge lo spettatore nelle tempestose acque della mente, popolate da piaceri e patimenti d’ogni sorta, cercando una risposta alla domanda fondamentale: siamo schiavi del nostro pensiero?

La risposta emergerà dal turbinio di parole, personaggi, risate, emozioni e musica dal vivo.

Pensateci.

 

VENERDI 26 APRILE ORE  21.00

Simone Di Cataldi Quartet

Con

Simone Di Cataldi - pianoforte

Filippo Bianchini - sassofono

Stefano Nunzi - contrabbasso

e Alessio Ceneviva - batteria

 

Simone Di Cataldi torna a teatro Ivelise dopo il successo della prima serata in Trio coronata da un inaspettato Sold Out. Insieme a Stefano Nunzi e Alessio Ceneviva proporrà un repertorio jazz di standard da lui riarrangiati accompagnati da alcune composizioni originali. Per questa occasione il trio vanta il supporto di un ospite d'eccezione: il sassofonista Filippo Bianchini.

SABATO 27 ore 21.00 E DOMENICA 28 APRILE ORE 18.00

Vi raccontiamo l'Avanspettacolo... ma a modo nostro

Con

Giorgio Gori  e la Compagnia Teatrale 'Sui Generis'

Regia

Agata Perrone e Danny Di Diomede

 

Giorgio Gori attraversa il palcoscenico del Teatro Ivelise, portando a Roma l’Avanspettacolo “a modo suo”, un racconto, attraverso ricordi, monologhi di come era considerato il varietà di un tempo e confrontandolo con i nuovi meccanismi comici della televisione. Un susseguirsi di risate spaziando dal “vecchio varietà” ai nuovi comici amati oggi dal grande pubblico. Con lui sul palco, tutta la compagnia teatrale “Sui Generis” che interverranno con i loro sketch classici e moderni,

 

Con Giorgio Gori ed in o.a. Andrea Agostinelli, Emanuele Gambetti, Danny Di Diomede, Luca Di Pierno, Prisca D’Andrea, Cristina De Pascale, Elia Stella Perrone

 

SABATO  11 MAGGIO ORE 21.00

DOMENICA 12 MAGGIO ORE 18.00

Finchè Tempo non ci separi

di  Flavia Cidonio

con Alessia Bonsignore e Giuseppe Marvaso

regia di Pamela Parafioriti

 

Agata è una donna in fuga dalle sue responsabilità, pronta ad arrivare in capo al mondo per sfuggire alle incombenze.
Un manoscritto da consegnare al suo editore, un agente letterario alle costole e un matrimonio imminente sono solo alcune fra le cose che sta cercando di lasciarsi provvisoriamente alle spalle per continuare a ignorare la realtà. Perché Agata ha un compito importante da portare a termine ma è una procrastinatrice seriale di talento. Così brava da meritarsi un premio da parte del nume tutelare di ogni ritardatario. Tutto quel che ha rimandato fino a quel momento non è che la punta di un iceberg.

 

SABATO 18 MAGGIO ORE 20.30

Andata e ritorno. 

Viaggio in allegria a tempo di musica

Con

Caterina Novak

Barbara Salles

Brunella Caronti

Alessio Ferrucci

Santina Amici al pianoforte

Un viaggio nella musica di ieri, rivisitata nello stile di oggi, per regalarvi una piacevole serata. Cinque artisti vi accompagneranno, suonando e cantando dal vivo, alla riscoperta dei più bei brani della musica italiana della prima metà del secolo scorso, riproposti in una chiave più moderna, per regalarvi una serata divertente e carica di emozioni, nella splendida cornice del teatro Ivelise, a due passi dal Colosseo.

 

DOMENICA  26 MAGGIO ORE 20.30

Jazz in the Theatre

 Con

Valeria Rinaldi voce

Stefano Nencho chitarra

Stefano Nunzi basso

 

L'ultimo concerto di quest'anno per la serie Jazz in the Theatre.
Il trio con cui si conclude la stagione porterà sul palco una commistione tra jazz classico e innovazione. Un groove e un ritmo irresistibili per passare una meravigliosa serata. Jazz in the Theatre si prefigge di rendere partecipe lo spettatore consentendogli un ascolto a stretto contatto con gli artisti.

SABATO 1 GIUGNO ORE 21.00

DOMENICA  2 GIUGNO ORE 20.00

La doppia faccia dell'Amore

Cast:
Allievi del corso di Canto A.A. 2018-2019
Allievi del corso di Burlesque dell'Academie del Varietà
A.A. 2018-2019
Special Guest Matisse Royal
Stefano Nunzi alla chitarra 

Stefano Nencha al contrabasso
Coreografie di Lola Lustrini
Vocal Coach Valeria Rinaldi
Regia di Brenda Monticone Martini

 

Spettacolo di fine Anno Accademico con gli Allievi del corso di Canto e gli Allievi dell'Academie del Varietà, con specializzazione in Burlesque e Boylesque. A condurre lo show saranno la splendida jazz singer Valeria Rinaldi, Docente di canto, e la meravigliosa Burlesquer, Lola Lustrini, Direttrice de L'Acadèmie dell'Ivelise!
I nuovi Performer si esibiranno nella disciplina da loro scelta per raccontare la doppia faccia dell'amore, sfidandosi in veri e propri round di canto versus burlesque! Ne vedremo delle belle!

SABATO 22 GIUGNO ORE 21.00

DOMENICA  23 GIUGNO ORE 20.00

Family Time
Con gli allievi del corso di Recitazione A.A. 2018-2019

Carolina Lombardi

Gabriella Martinoia

Alessandro Olivieri

Andrea Russo

Alessandro Silvestri

e con la partecipazione eccezionale dell' attrice Lucilla Iorio
Regia di Adriano Saleri 

 

Family Time è uno spettacolo ispirato al primo atto di  'Confusioni' di Alan Ayckbourn e al primo atto di 'Kvetch' di Steven Berkoff. Sono due testi che parlano in modo diverso di dinamiche familiari. I personaggi di questi testi sono ingabbiati in una vita che sembra non appartenergli, imprigionati da catene invisibili che non hanno il coraggio di spezzare. La famiglia sembra generare nevrosi e isterie. La vita interiore di questi personaggi va in direzione assolutamente opposta alla loro vita quotidiana. Lo spaccato che ne emerge è davvero cupo. Ma forse il riso e il grottesco possono riscattare per un momento questo ammasso di domande prive di risposta. 'Kvetch' è stato essenzialiato in forma di reading scenico per dare ancora una dimensione più solistica ai monologhi interiori dei personaggi. 'Figura materna' sembra un testo più leggero di Kvetch ma è un'illusione ottica. La sua ironia lo rende tale ma le tematiche di fondo sono le stesse.